Le porte sono uno degli elementi architettonici a cui non viene data la giusta importanza. Molto spesso la scelta viene rimandata alle fasi finali dei lavori, quando però è troppo tardi per cambiarne la tipologia.
All'interno della casa non sono un semplice elemento funzionale, ma sono a tutti gli effetti elementi d'arredo di grande valenza estetica ed architettonica.
Capisco bene che, per chi non è del mestiere, non sia facile decidere quando si è ancora in fase di progetto. Per questo cercherò di aiutarvi con una mini-guida sulla scelta delle porte.
I punti principali su cui porre l'attenzione sono 3:
1. LA TIPOLOGIA
Le porte hanno la funzione di separare due ambienti. Questa funzione però può essere espletata in moltissimi modi, in base allo spazio a disposizione, all'ingombro che deve occupare o semplicemente all'effetto che si vuole ottenere.
Questo è uno schema di alcune delle tante tipologie esistenti. Le classiche porte a battente, quelle scorrevoli, a libro, ad anta singola o accoppiata, rototraslanti, a filo muro ecc. ...
www.arredareecostruire.com www.mobilporte.com
www.edilportale.it www.linvisibile.altervista.org
E' molto importante decidere prima la tipologia di porta che si vuole utilizzare perché ogniuna richiede un controtelaio specifico.
2. I MATERIALI
I due materiali principali che vengono utilizzati per le porte interne sono il legno ed il vetro.
Il legno può essere utilizzato in diverse essenze a seconda dell'effetto desiderato; è un materiale che si adatta a vari stili e gusti, dal più attuale al classico.
Le porte per interni in legno possono essere in massello, oppure sotto la finitura laccata o impiallacciata si possono avere tipologie diverse di legno:
- il solido listellare, per cui si utilizzano essenze pregiate
- il lamellare, che unisce listelli di massello incollati fra loro
- il compatto e resistente Mdf, che utilizza scarti del legno lavorati e trattati
- il tamburato, composto da un telaio in legno di abete o pioppo su cui sono pressati due fogli di compensato.
Se invece si sceglie la seconda tipologia, il vetro può essere:
- temperato, cioè con una resistenza cinque volte maggiore rispetto ad un vetro normale ed in caso di rottura si sbriciola in pezzi minuscoli che non tagliano
- stratificato, cioè composto da due lastre da tre mm di spessore ciascuna incollate su una pellicola chiamata Pvb; questo tipo di vetro quando si rompe mantiene incollati i suoi frammenti.
3. LE FINITURE
Per quanto riguarda le finiture sono due le scelte stilistiche principali:
- nascondere la porta nella parete utilizzando tipologie a filo muro e decorandole con gli stessi colori o decorazioni della parete
- enfatizzare l'elemento porta con decorazioni o colori che risaltino nella parete.
Di seguito alcune immagini con le ultime novità...
Porta filo muro Diemme 3
Staino & Staino Linea Master in vetro acidato
Staino & Staino Linea Master in noce canaletto
FILOMURO Porta in cemento by GAROFOLI
Bertolotto Porte
New Design Porte Linea Amantea
Bertolotto Porte Linea Individual
Porte GHIBLI lino grigio in vetro satinato
Vighi Security Doors Collezione Art & Design con Claudia Meraviglia Creative